La rivoluzione permanente
TrotskyIl saggio La rivoluzione permanente (in russo: Permanentnaja revoljucija [Перманентная революция]) è stato scritto inizialmente durante l'esilio ad Alma Ata (Kazakistan) tra 1928 e 1929, e terminato in Turchia.
Argomento del testo il concetto di “Rivoluzione permanente”, di cui vengono analizzati anche gli aspetti insufficienti della formulazione originale del 1905. Nel contempo vengono evidenziate le concordanze con il pensiero di Lenin, assieme ad una decisa critica della tesi del “Socialismo in un paese solo”.
Sono del curatore e traduttore dell'edizione in cartaceo, Livio Maitan, le aggiunte delle prefazioni di Trockij alle edizioni americana e francese, nonché di scritti minori che servono a puntualizzare una serie di riferimenti storici e a fornire analisi e motivi polemici supplementari su questioni di grande rilevanza, in primo luogo la seconda rivoluzione cinese, presenti nell'Appendice.